Venerdì 11 aprile 2014 presso il Teatro Giovanni Testori di Novate Milanese (MI) è andata in scena in prima nazionale la commedia ironico-brillante: “Che ridere … mi sono ammalato”. Scritta e diretta da Emanuela Terzariol con la collaborazione del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco che ne ha curato anche le musiche originali. La commedia in quattro parodie comiche svela il paradosso della nostra sanità, vista in chiave ironica e divertente. Per sdrammatizzare ciò che a volte accade nella realtà, gli attori sono protagonisti di situazioni tanto assurde quanto reali che purtroppo accadono nel quotidiano e sulla nostra pelle. Fortunatamente non è sempre così, ottimi medici svolgono il loro lavoro, con grande serietà e passione …. ma questa non è la nostra storia!
La compagnia amatoriale “Artin’Stable” nata nel 2013 da una idea di Emanuela Terzariol e Salvatore Vincenzo Maniscalco si prefigge di intraprendere un cammino di impegno a sostegno di progetti umanitari promossi da varie associazioni.
Alcuni “Fotomomenti” della commedia: “ IN SALA OPERATORIA ” – Il suo ragionamento non fa una piega. Intervento chirurgico intestinale: iniziamo!“ DALLA DIETOLOGA ” – … C’ho portato anche le melanzane sott’olio… … e i peperoncini salentini … “SALA D’ATTESA OSPEDALIERA” “La pazienza… … dei pazienti nella sala d’attesa ospedaliera”… “DAL VETERINARIO” (da “Canta che ti passa”) – E’ stato quando gli ho dato la grappa che ha smesso di parlare ! Un tocco di maggiore effervescenza allo spettacolo lo ha dato il corpo di ballo Sporting Club Dance Center “Work in progress” di Solaro(MI), la cui direttrice e coreografa Romina Saillant ha brillantemente colto lo spirito della commedia adeguando le danze alle varie situazioni di scena. Un sorriso in più è stato regalato dal comico Enrico Beruschi che in qualità di ospite d’onore ha aperto la serata nella rappresentazione del 15 aprile 2014 presso il Teatro di Arese. Il compito prezioso di presentare gli attori della compagnia è stato affidato a Robert Dabergami che, con la sua simpatia, ha esordito raccomandando a tutti i presenti: “ NON AMMALATEVI” Un ringraziamento di vero cuore va esteso a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo. Salvatore V. Maniscalco, Emanuela Terzariol , Robert Dabergami e gli attori della Compagnia Teatrale “Artin’Stable” ti invitano nella pagina di Face Book a cliccare “MI PIACE” https://www.facebook.com/artinstable.compagniateatrale
*****
BACKSAGE: La regista, Emanuela Terzariol e il Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco registrano la colonna sonora della commedia …
Montaggio delle scenografie e verifica tecnica dell’audio e delle luci…
In esecuzione: Rosytema (S. V. Maniscalco), orchestrazione digitale e mixaggio a cura dell’Autore.
L’ Associazione Culturale “Amici della musica” di Quarto d’Altino (VE) con il patrocinio dei Comuni di Quarto d’Altino e di Marcon, ha organizzato due serate, dal titolo “Melodie Notturne – Quadri musicali” dedicate interamente alle composizioni del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco. Il concerto del 27 luglio 2012, nella Piazza San Michele Arcangelo di Quarto d’Altino, è stato inserito nel programma della manifestazione “R…estate a Quarto”, rassegna estiva organizzata dall’ Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Pro Loco.
Il concerto del 28 luglio 2012 si è svolto nella Chiesa Parrocchiale Dei Santi Patroni d’Europa di Marcon. Ospite delle due serate l’autore delle musiche il Maestro Maniscalco. La prima serata viene aperta da Fabio Marinello, presidente dell’Associazione Culturale “Amici della Musica” di Quarto d’Altino, ideatrice e organizzatrice della manifestazione. Dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del concerto viene ceduto il microfono alle prime due presentatrici che si alterneranno sul palcoscenico. “Buona sera a tutti. Il Maestro Maniscalco da quasi 40 anni compone pagine di musica caratterizzate da profonda intensità emotiva. Questa sera i “Quadri musicali” del Maestro saranno tradotti in musica da giovani e giovanissimi pianisti che attraverso le proprie esecuzioni ci condurranno in un mondo fantastico…” sono le parole di Elisa Buso per introdurre la serata-concerto.
“… Alle opere impegnative che implicano notevole maturità musicale tecnica e interpretativa, il Maestro Maniscalco ha sempre affiancato la produzione di composizioni dedicate a noi bambini che esprimono gioiosamente il piacere di suonare e le trascrizioni di brani celebri che ci permettono di conoscere la musica classica e quella tradizione…”, così la “piccola” presentatrice Angela Marafatto presenta i brani che il Maestro ha scritto per i “giovani pianisti”. Il concerto prosegue con pregevoli esecuzioni, tutte gradite dal numeroso pubblico attento e generoso di applausi…
“… Nostalgia, speranza, gratitudine… quanti sentimenti diversi affiorano alla mente lasciandosi cullare da queste note”, sono le parole che Elena Marafatto utilizza per presentare l’esecuzione integrale dell’ultima raccolta pubblicata del Maestro Maniscalco Con il sole nel cuore,che apre la seconda parte del concerto.
“… Ci può dire due parole a proposito della raccolta “Con il sole nel cuore” che abbiamo appena potuto apprezzare? Da che cosa ha tratto spunto?
I brani sono stati pensati seguendo un filo conduttore o indipendentemente uno dall’altro?”… Elisa Buso inizia l’intervista al Maestro…. L’ultima parte della serata è dedicata ad alcune riflessioni musicali che il Maestro ha composto nel corso degli anni. “Note composte con grande passione, note che trasmettono grandi passioni…”,
Visibilmente emozionato il Maestro Maniscalco ringrazia i giovani artisti che hanno suonato nelle serate di Quarto d’Altino e di Marcon. I comuni di Quarto d’Altino e di Marcon, che hanno dato il patrocinio alle due manifestazioni, il parroco Don Domenico Trivellin della Chiesa Dei Santi Patroni d’Europa di Marcon , le Associazioni culturali del territorio e l’AVIS di Marcon che hanno contribuito nell’organizzazione. … il pubblico presente alle due serate che ha sottolineato le splendide esecuzioni con generosi e intensi applausi.
La Serata di Marcon si è conclusa col gradito intervento del Presidente dell’AVIS di Marcon, dott. Vito Caputo che, insieme al direttore artistico M° Maddalena De Facci, ha donato, fra l’altro, il quadro del manifesto delle due serate con la firma autografa di tutti i partecipanti.Il Maestro invia un personale ringraziamento al Direttore artistico delle due serate la M° Maddalena De Facci che alla grande professionalità ha “affiancato” il cuore nell’organizzazione dello spettacolo e nella preparazione dei giovani artisti che si sono esibiti.Questa manifestazione è stata possibile grazie a: Associazione culturale “Amici della Musica” di Quarto d’Altino con il patrocinio dei Comuni di Quarto d’Altino (VE) e di Marcon (VE) Maestra Maddalena De Facci, organizzatrice e direttore artistico Fabio Martinello, Presidente dell’Ass. culturale “Amici della Musica” Alice Baciocco-Elisa Buso-Angela e Elena Marafatto, presentatrici Tutti i Pianisti che hanno dato “vita” alle note delle composizioni del Maestro Maniscalco: Eleonora Busetto, Elisa Busetto, Antonio Caputo, Elisa Casarin, Matilde Castellaro, Elia Cecino, Annamaria Epifani, Vera Cecino, Gaia Moro, Valentina Pellico, Riccardo Roncato, Alessandra Signoretto, Giulia Toniolo, Giovanni Zago… …e a tutti coloro che hanno donato la loro professionalità e collaborazione “dietro le quinte”.
In esecuzione: Romanza blues (S. V. Maniscalco), brano eseguito live dalla pianista Valentina Pellico.
Venerdì 2 dicembre 2011 presso il Teatro Italia di Garbagnate Milanese, è andato in scena il concerto dedicato alla carriera del maestro Maniscalco dal titolo “Maniscalco in love”promosso dall’assessorato alle Politiche Culturali del comune di Garbagnate Milanese, insieme all’associazione Volontari per la salute – A.V.Ro.S. “Zambia … una speranza per l’Africa” e al Comitato del Concorso Musicale “Sara Preatoni”.(da “Settegiorni”) “Omaggio alla musica vera, uno spettacolo interamente dedicato al maestro di musica Salvatore V. Maniscalco, che ha dato tanto dal punto di vista musicale, alla comunità di giovani musicisti della zona …”
(da “Il Notiziario”) “La serata vuole essere un omaggio al compositore e musicista della nostra città, che da molti anni si impegna per la promozione della musica tra i giovani curando, in qualità di direttore artistico, il Concorso musicale Sara Preatoni …”
Per te …
Che quando suoni voli,
perché la musica è quella piccola catena,
forte e indistruttibile,
che lega il tuo cuore alla tua anima.
Attraverso la tua musica,
ci fai ascoltare
ci fai vedere,
ci fai sentire,
ciò che vibra dentro te…
note d’amore. (E. Terzariol)
Con queste belle ed affettuose parole, scritte dall’Amica e regista Emanuela Terzariol, la serata concerto ha avuto inizio regalando al numeroso pubblico presente in sala esecuzioni di vero pregio……composizioni nella versione originale “classica” …
… ma anche “moderna”, con esecuzioni trascritte dagli artisti …
… brani “cantati” … … e brani “ballati” …
Tutte splendide esecuzioni in cui si toccava “con mano” l’amore che ogni artista ha dedicato alla propria performance e che il pubblico ha percepito e apprezzato con intensi applausi. La Serata si è conclusa col gradito intervento del Sindaco Dott. Leonardo Marone …
“Le cose migliori si ottengono con il massimo della passione”
In esecuzione: Dolce Sara (S.V.Maniscalco), brano eseguito live dall’ Ensemble Classica Trio.
“Garbagnate – Città Natale 2011” … serata di Auguri aperta a tutta la cittadinanza, durante la quale vengono premiate le varie associazioni culturali presenti nel territorio. “Non esiste Natale senza Musica: antiche nenie ancestrali e frizzanti brani pop diventati rapidamente dei classici, adornano da sempre le festività di fine anno, contribuendo a creare quella atmosfera magica a cui è impossibile resistere. Da qui è nata l’idea di creare la “nostra” colonna sonora di Natale…” Con queste parole il Sindaco, Dott. Leonardo Marone, introduce la serata – concerto promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali. In questa “Serata concerto” viene presentato il CD “Concerto, canzoni natalizie”, con autori e musicisti garbagnatesi e la direzione artistica del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco. Presentatrice della serata è Francesca Paganini, invita il Maestro Maniscalco e il Dott. Mario Marone a illustrare il CD realizzato.
La realizzazione del CD “Concerto, canzoni natalizie”, straordinario progetto fortemente voluto dall’amministrazione Comunale intende omaggiare i numerosi artisti locali che hanno donato la loro voce e la musica dei loro strumenti per celebrare insieme la solennità del Santo Natale. “Ho assunto con immenso piacere la direzione artistica e curato la rielaborazione di alcuni brani, rivisitando i motivi tradizionali nell’intento di portarli in una dimensione innovativa e d’avanguardia. Questa musica vuole raggiungere il cuore di tutte le persone che durante le festività ascolteranno la compilation insieme alle loro famiglie, per donare loro serenità e gioia. Il lavoro, svolto con entusiasmo e umiltà, ha visto la collaborazione di artisti per professione e artisti per “vocazione”, accomunati dal grande amore per la musica…” con questa parole il Maestro Maniscalco ha presentato al pubblico presente il CD. La serata prosegue con premiazioni e musica dal vivo… La direzione artistica della serata affidata al Maestro Maniscalco riscontra notevole successo e gradimento da parte del pubblico presente in sala, che apprezza la musica dal vivo e l’organizzazione fluida dello spettacolo-concerto.Un ringraziamento di vero cuore va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serata in particolar modo a Laura Sangesi che ha collaborato nell’organizzazione della serata, Giorgio Gaiani che ha realizzato le foto, Franco Toresini per le riprese video e Davide Bosio che ha curato la fonica e le luci.
In esecuzione: Notte magica (S. V. Maniscalco), registrazione analogica e strumenti digitali, orchestrazione, mixaggio a cura dell’Autore.
Sabato 21 aprile 2012 si è svolta la 4° Edizione del Concerto “Musica per la città – Recital per Sara”, inserito nella manifeastazione “Una settimana fra le Groane” patrocinata del Polo Culturale – Insieme Groane, con la collaborazione della Città di Garbagnate Milanese e il comitato del Concorso Musicale Internazionale “Sara Preatoni”.
Anche per questa edizione l’organizzazione e la direzione artistica sono state affidate al Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco.
Ha aperto la serata la violoncellista Sofia Bellettini, vincitrice assoluta del 19° Concorso Musicale Sara Preatoni 2011. Accompagnata al pianoforte da Giulia Ciaccia ha eseguito brani di Saint Saens, Mendelsshon, Chopin, e alcune brani del compositore Salvatore V. Maniscalco. Tra queste spiccano per brillantezza di esecuzione e virtuosismo dello strumento, “Capriccio n. 1 per violoncello solo”, tratto dalla raccolta per pianoforte “Pensieri liberi” (Ed. Musicali Rugginenti Volontè & Co) e “Pensiero antico”, tratto dalla raccolta per pianoforte “Con il sole nel cuore” (Ed. Musicali Intra’s)
Sofia Bellettini termina la sua esibizione, eseguendo insieme alla sorella Sara (primo premio categoria “Esordienti” – 19° Concorso Musicale Sara Preatoni 2011) il brano del Maestro Maniscalco “Malinconie” trascritto per violino, violoncello e pianoforte. La seconda parte della serata ha visto come ospite il saxofonista arrangiatore Paolo Favini che ha animato il concerto con un tributo musicale a Gerry Mulligan, accompagnato al pianoforte da Fabrizio Bernasconi e al contrabbasso da Marco Mistrangelo. Oltre ai brani dedicati al compositore Mulligan, sono stati eseguiti due composizioni del Maestro Maniscalco, “Astro” e “Romanza blues” arrangiati da Paolo Favini, che ha inserito il suo personale sound-blues molto apprezzato e applaudito dal compositore e dal numeroso pubblico presente in sala.
Un ringraziamento particolare va alla presentatrice Pamela Fontana e alla Prof.ssa Claudia Maverna Preatoni, Presidente del Comitato organizzatore del Concorso Musicale “Sara Preatoni”…e agli artisti che hanno partecipato al concerto.
In esecuzione: Astro (S. V. Maniscalco), brano eseguito live dal trio P. Favini (sax), F. Bernasconi (pianoforte) e M. Mistrangelo (contrabbasso).
Sabato 2 febbraio 2008 presso il Palasport “Concetto Lo Bello” in Siracusa è andato in scena la Prima Rappresentazione Nazionale “Il coraggio di amare”. Il musical nasce per narrare e cantare la storia di Rosa e delle sue compagne, i “Gigli della montagna”, fondatrici della Congregazione delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia. Il CD-Compilation “Il coraggio di amare”, la Raccolta delle musiche e dei testi delle canzoni, il Copione del Musical col CD delle basi musicali sono in vendita presso i migliori negozi di musica anche “on line” e presso il Sito della Casa Musicale ECO di Monza
La commedia è stata portata in scena dalla “Compagnia dei Gigli”.
La regista, Lorella Mauro, racconta come nasce il musical: “Quando mi è stato consegnato il fascicolo contenente la raccolta delle testimonianze sull’operato dei “Gigli della montagna”, Suor Carmela Distefano, Madre Generale della Congregazione, mi ha proposto di realizzare una rappresentazione teatrale che facesse conoscere il carisma della Congregazione e che trasmettesse un messaggio cristiano – vocazionale. Per affrontare il lavoro di ricostruzione storica degli eventi che hanno caratterizzato la straordinaria impresa di Rosa e dalle sue compagne, ho coinvolto l’amico Gianni Brullo per la stesura del copione e l’amico compositore M° Salvatore Vincenzo Maniscalco per scriverne le musiche. L’opera teatrale è divenuta così un musical a cui abbiamo dato il titolo “Il coraggio di amare” … perché l’Amore “vero”, quello che non conosce “confini e calore”, presuppone davvero un atto di coraggio. Ed è in quest’ottica che abbiamo deciso di collaborare alla realizzazione del Progetto “La città del sorriso” in Brasile. I testi delle canzoni sono state tratte dalle poesie di suor Teresa Fichera e liberamente trascritte dal Suor Maria Pina Arrabito, entrambe Suore Orsoline della Sacra Famiglia.”
Claudia Koll, madrina dello spettacolo, insieme agli Autori del Musical e la Madre Generale Suor Carmela Distefano presentano l’Opera alla stampa e al pubblico…
L’autore delle musiche ricorda: “Quando l’amica Lorella Mauro mi propose di realizzare una commedia musicale inviandomi il testo dell’opera, mi si è aperto un “libro” contenente già tutte le note. Le poesie di Suor Teresa Fichera mi hanno rubato letteralmente il cuore. Ricordo quel giorno in cui, al telefono, la regista e autrice dell’Opera teatrale, Lorella Mauro, mi leggeva la storia della nascita della Congregazione delle suore Orsoline della Sacra Famiglia ed io, a milletrecento chilometri di distanza, suonavo al pianoforte già le prime note che sarebbero poi diventate il tema principale del musical “Il coraggio di amare.”
Il coraggio di amare musical
Il pensiero delle Suore Orsoline della Sacra famiglia per l’autore delle musiche: “L’ottima interpretazione musicale del M° Salvatore Vincenzo Maniscalco ha dato maggior splendore ai versi creati da Suor Teresa Fichera che, grazie al lavoro di trascrizione svolto da Suor Maria Arrabito, sono diventati un incisivo messaggio cristiano.”
In breve la storia…
In un piccolo borgo del Ragusano, negli anni fra il XIX ed il XX secolo, nasce un’attraente storia di carità cristiana. Dopo le tre guerre per l’indipendenza e l’unificazione d’Italia, appena si hanno segni di ripresa, a Monterosso Almo (RG) nasce un insolito fervore cristiano: viene restaurato ed ingrandito il tempio di San Giovanni Battista, situato nel punto più elevato della collina…
Non molto distante e precisamente ad est del tempio, in una casa di Via Siracusa, dove questa fa angolo con Via Ignazio Pagano, vive una fanciulla di nome Rosa, ultima dei quattro figli dei coniugi Pasquale e Angela Roccuzzo. L’alba della sua fanciullezza è offuscata da un’intensa nube: la mamma si ammala gravemente e successivamente muore. Rosa ha 14 anni.
Consapevole della sua condizione di orfana, sente che nuovi doveri l’attendono: il padre, i fratelli, la sorella, tutti bisognosi di conforto e di aiuto spirituale; la sua pietà non si circoscrive soltanto nell’ambito della sua famiglia, ma ne varca i confini, si spande come luce ovunque è ombra. All’età di 15 anni (siamo nel 1897) mentre tutte le ragazze della sua età vivevano spensieratamente e piene di ideali mondani, Rosa osservava l’andamento del proprio paese, dove regnavano povertà e miseria assoluta…
Visitava i poveri e gli ammalati, regalava, secondo il bisogno, lenzuola, capi di biancheria, confezionati con la tela che la sua mamma aveva tessuto e conservato in gran quantità in una capiente cassa. Il padre non ostacolava il suo operato… Vedeva bambini orfani, abbandonati, senza che nessuno si prendesse cura di loro, né dal punto di vista religioso né sociale. Pregava e pensava di dar rimedio a questi bisogni… Ma si sentiva incapace di attuare tutto questo da sola, allora cercò delle amiche perché la aiutassero. Prima fra tutte, GIOVANNA Giaquinta, sua vicina di casa, una ragazza bella e molto vivace, più piccola di lei.
La chiamava spesso da una finestra, l’intratteneva in piacevoli conversazioni e poi l’invitava a recarsi in sua compagnia presso alcuni poveri. Ottenuta questa collaborazione, usava argomenti così persuasivi che riuscì a fare della Giaquinta una zelante apportatrice di carità. Ma il suo cuore non era ancora pago: due sole non bastavano per questa grande opera. Rosa conosceva tre sorelle: CARMELA, CRISTINA e GIUSEPPA Inzinga, giovani timorate di Dio e di grande modestia che, fatte partecipi del coraggioso progetto, acconsentirono ad unirsi al nascente gruppo. L’ultima fu ARCANGELA Salerno, sartina molto rinomata nel paese, tutto Monterosso si serviva da lei. Una giovane di bell’aspetto, con un discreto bagaglio culturale, di costumi integerrimi, anche se non aliena da una certa ricercatezza mondana, aveva capacità uniche, modi “fini”, gentili ed attraenti, che rivelavano la bontà d’animo, illuminata da una viva intelligenza.
Così si formò il gruppo: la sera del 1° febbraio le cinque giovani Rosa, Giovanna, Giuseppa, Cristina e Arcangela, nel comune intento di dedicare la vita al Signore attraverso la preghiera e l’umile servizio ai fratelli più bisognosi di aiuto, danno inizio ad una nuova Famiglia Religiosa in una casa, offerta loro in uso dalla Sig.ra Eleonora Sardo, appartenente ad una famiglia facoltosa del paese.
La mattina del 2 febbraio 1908, giorno della Presentazione del Signore, si recano insieme a Messa nella Chiesa di S.Giovanni Battista, lì si offrono al Signore per le mani di Maria Santissima. Fortificate dal Cibo Eucaristico e dall’offerta di sé fatta ai piedi dell’altare, e si misero subito all’opera … … così nasce la Congregazione delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia.
Un grande ringraziamento va al pubblico che in ogni rappresentazione è stato numeroso e generoso di applausi!
In esecuzione: Il coraggio di amare (S.V.Maniscalco), tema principale del musical omonimo.