Domenica 4 febbraio 2018, presso la Basilica SS. Eusebio e Maccabei di Garbagnate Milanese, in occasione della “Giornata della vita”, l’associazione culturale “La Piazza”, la Comunità pastorale “Santa Croce e l’associazione “ACLI”, hanno organizzato il concerto vocale affidato al Coro Polifonico La Piana di Verbania diretto dal Maestro Fausto Fenice.
La direzione artistica è stata affidata al Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco.Il coro polifonico femminile La Piana di Verbania si costituisce nel 1985 con l’intento di studiare e presentare al pubblico un repertorio vocale che spazia tra i vari periodi della storia della musica ed il canto popolare. Negli ultimi anni è stato dato particolare rilievo al repertorio corale di autori contemporanei con grande apprezzamento da parte del pubblico presente ai numerosi concerti, rassegne e stagioni concertistiche alle quali la formazione verbanese è stata invitata, sia in Italia che all’Estero.
(da: Il notiziario)
“Una domenica pomeriggio musicale nella Basilica SS. Eusebio e Maccabei con il concerto “Cantiamo una storia … tutti insieme” del coro polifonico femminile “La piana” di Verbania (VB). Con la direzione artistica del maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco, l’evento è stato promosso dal gruppo culturale “La Piazza” in occasione della Giornata della Vita…”Le voci femminili dirette dal maestro Fausto Fenice hanno accompagnato il numeroso pubblico presente in Basilica in una vera e propria “Storia” musicale”. Solo due parole per ringraziare il direttore Maestro FAUSTO FENICE e tutto il coro per essersi resi disponibili accettando l’invito per la realizzazione di questo concerto vocale. “Cantiamo una storia … tutti insieme” è stato un concerto che ha visto il pubblico divenire protagonista nel momento in cui il Direttore del coro si è rivolto al pubblico invitandolo a cantare insieme al coro i brani inseriti nel foglietto di sala.
Autore: Salvatore Vincenzo Maniscalco
E’ asciuto pazzo ‘o parrucchiano (Commedia)
Venerdì 5 agosto 2016 presso il Cine – Teatro “ Giardino d’Estate ” Casuzze -S.Croce Camerina (RG) e in replica domenica 7 agosto 2016 presso “ Largo della Musica ” di Punta Braccetto – S.Croce Camerina (RG), il Gruppo Teatrale “ A Lumera ”, con la regia di Marianna Rizzo e Lorella Mauro, ha messo in scena “ E’ asciuto pazzo ‘o parrucchiano (‘U parrucu ‘impazziu)” commedia brillante in due atti scritta da Gaetano Di Maio e la musica originale è stata composta dal maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco, che ha anche realizzato tutti gli effetti sonori dello spettacolo.
(da: Il giornale di Santacroceweb)
“… a riadattarla con dialoghi dal napoletano al siciliano sono state Lorella Mauro e Marianna Rizzo, che vi hanno lavorato per quasi un anno, trasfondendo in essa anche i modi di dire locali. La colonna sonora originale è stata realizzata dal maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco, lo stesso che ha realizzato la colonna sonora del musical “Il coraggio di amare” con protagonista Cristina Scuccia, prima di prendere i voti monacali… “
… in un paesino contadino diviso tra religione, credenze popolari e superstizioni, nella casa di don Sandro (Vincenzo Vacante), parroco del paese, della sua indomabile perpetua donna Rosa (Cinzia Giummarra) e dell’esilarante sacrestano Modestino (Paolo Vacante). Il parroco, con ogni mezzo, combatte scaramucce, litigi e difficoltà dei fedeli, provando a consolidare la loro fede, operando spesso con ingenui sotterfugi e finti miracoli. Ma a complicare e mischiare le carte è una vicenda ricca di personaggi, intrecciati dal tentativo del sacerdote di tenere il paese unito e vivo nella vera “fede”. Saliranno alla ribalta scenica: il sindaco (Peppe Lillo), un avvocato (Salvuccio Barone), una baronessa (Ilenia Cilia) con famiglia al seguito, una maestrina ragazza madre (Francesca Ruggeri), contadini e altri personaggi paesani che, tra contrasti e mezze verità, porteranno quasi alla pazzia don Sandro facendo smuovere tuttavia le coscienze di tutti, facendo emergere i “peccati” commessi dai protagonisti del paese. La situazione richiederà addirittura la presenza del Vescovo (Silvio Rizzo), che, nel tentativo di indagare sul “miracolo” e risolvere questa complicata vicenda, arricchirà un finale che farà sorridere, riflettere, ma anche sperare…
Alcuni “Fotomomenti” della commedia:
Al levarsi della tela Roberto è seduto da solo presso il tavolo a destra, si alza, passeggia, è irrequieto, si risiede. E’ chiaramente in attesa di qualcuno che tarda a venire ed è impaziente. Dall’esterno giunge un coro di devoti che hanno seguito la Madonna in processione fin dentro la chiesa. Ad un certo punto si alza di scatto …
“Ah, Signuruzzu beddu ! Modestino !!!”
Finchè sono contadini passi, ma nun ti truzzari cu certa ghienti. Quella ragazza lasciala stare … la maestrina lasciala stare … quella pretende di essere sposata dal figlio della baronessa.
Il figlio della baronessa per caparra ci ha lasciato un figlio di latte. Ma la baronessa non lo vuole ammettere. Per lei questo bambino non esiste. Agghiu caputu: il Signore disse: “Crescete e moltiplicatevi” … e niavitri ppi rispiettu d’a barunissa, avissima luvari ‘a moltiplicazioni … Insomma, Sandro, a donna Bianca questo matrimonio non va giù!
Eccumi cca, ma scusari se ritardai, ma iu m’acculantai tuttu … m’assuppai ra testa finu e pieri.
Vi facistru a zuppa ? Ahh … mangiastru senza ri mia ?
Ma quali zuppa … sugnu anniatu pì tutta l’acqua ca cariu.
Ah, iu pinsava a ‘na zuppa ri casola …
Oh, donna Bianca !
Si, eccola qua, è diventata donna nera …
Certu … u luttu po vuostru poviru maritu …
Non è il lutto. Dicevo: nera di dentro, nera di dolore … mio figlio Andrea è stato oggetto di seduzione … quella maestrina si vò fari spusari ppi forza. Quello, mio figlio, s’‘a spusari la primogenita dei Sellitti. E’ un matrimonio di prestigio. Sordi nun ni tenunu, ma sono una grande famiglia … e nui simu cani ‘i razza !!!
Ma chi ti ficia sa povira fimmina? Chi ti ficia?
Tantu pi cuminciari, mi pigghiau ppi fissa: m’a spusai ‘i na manera, e s’addivintau ‘i n’avitra … e puoi, di quattru figghi, mi ni ficia tri fimmini. Ma nun è curpa sua !
E’ sua a curpa, sì … ava ‘a simenta sbagliata ‘ncuorpu. Unu sulu masculu, ca tiegnu caru comu ’a luci re ma uocci, e mi stapa luntanu, travaghia a Torinu. Chicchiricchì … ristai sulu iu ‘nt ‘o pollaiu, sulu mienzu ’a tutti sti fimmini.
Uè, Modestino, ma siete andato ad una festa ?
Tutto il paese è in festa e mi sono ripulito un poco pur’ io.
Guardate com’è lusingatrice donna Bianca. Mi ha calunniato ca io sono simpatico, ca sugnu ‘nu bell’uomu …E mica è una calunnia ! Anzi, io penso che quando eravate giovane dovevate piacere !!!
Dunqui, ragazza mia … facitimi capiri: vui siti accussì seria, accussì modesta … com’ è ca ciristru ‘a tentazioni do riavulu ?
Padre, perchè il diavolo si è presentato con la faccia dell’angelo. Lo sapete come diceva ? Io vi amo, vi amo, io darei la vita per un vostro bacio … Viiih !!! … Macari c’‘a picciuttedda ! Io vi amo !
Ma, ragazza mia … Ma chi fai tu, strisci ? Fatti sentiri quannu vieni.
E vabbè, n’avitra vota prima suonu ‘i campani e puoi trasu …
Permesso ?
Vui ???
Uè, nunn’ ’a spavintati ! ‘A fici veniri iu … Trasa, Ninè, trasa …
Padre, scusate, ho fatto dei dolcetti e mi sono permessa di portarvene due. Sunu ‘ddi dolcetti ca mi facisti assaggiari a mia stamatina ? Comu su bbuoni ! Vai dda rintra, ‘o curca ‘u picciriddu ‘nto liettu e pui vieni che dobbiamo parlare.
E non li avete mangiati i dolcetti ?
No, è ca stapia aspittannu vui …
Ma ricu iu: vui, i assaggiastru quannu i facistru ?
No, io non posso … ho fatto un fioretto alla Madonna che non mangio dolci fino a Natale.
Ah, ora capisciu. Nun u sapa mancu lei, quantu sunu squisiti …
Ma ‘u sali è assai …
Niavitri vulissimu sapiri … chi le ha scritto questa lettera anonima.
See see, circamu ‘a ugghia no pagghiaru. ‘Nta stu paisulu simu in tuttu trimila animi. Duimila su’ analfabeti, ma ci ni sunu sempri milli ca sannu scriviri. Ma chi ci scrissunu ?
” Cara cianciulina lamintusa … hai ricevuta una grande grazia della Madonna, che ha fatto venire la voce a tua sorella. Ora mantieni la promessa che hai fatto, sennò passerai ‘na caterva di guai”.
Pace, pace e bene a questa casa. Voi tutti sapete quale situazione di disagio mi ha fatto sentire il dovere di venire qua. Per prima cosa devo muovere un aspro, un asprissimo rimprovero a donna Bianca, mia cugina, e a suo figlio … Cugina, cugina carissima, vostro figlio ha compiuto un’azione indegna, un peccato grave … La povera e tenera pecorella è capitata fra un branco di lupi !
Non c’è stato mai nessun miracolo ! Il rispetto della verità mi impone di dirlo. (al contadino) Il trasferimento di vostro figlio, fu ottenuto per l’interessamento di don Sandro presso un influente e caritatevole prelato. (alla contadina) Vostro fratello superò finalmente l’esame, non per grazia della Vergine, ma solo perché raccomandato da don Sandro all’insegnante che conosceva.
Padre, voglio dire soltanto due parole a quella signorina … Ninetta, io non sono un ragazzo libero, io sono uno schiavo ! Qualunque sia il mio atteggiamento, voglio che tu sappia che io ti voglio bene !!! Io senza il consenso di mia madre, non posso muovere nemmeno un dito !
Ah, il dito ! Ma le altre cose le muovete bene !
Quannu facistru u cascamuortu ca picciotta ‘u permessu a mamà nun ciu circastru ? (perentoria a Ninetta indicando la porta della cucina) Vattinni da rintra tu. E a ridda, sapiti quannu v’’a fazzu virri n’avitra vota ? Quannu viniti ca mamà, c’‘o ziu e ‘a zia e tutt’’a razza appriessu a chiedere la sua mano. ‘A viriti sulu all’altari. Baruncì, stapitivi buonu !
Padre, padre … cumminai ‘nu guaiu …
Padre, sto in confessione ? … sinnò vui ‘u vo diciti a tutti …
Maccariddiai ‘a suoru ‘i donna Bianca…
Ma è morta, è ferita?
Ma nun credo ca è morta. Io nun ci ni misi manu ‘ncuoddu, a sbattì sulu ‘o muru. E pui ‘i muorti nun parrunu. Chidda inveci ittava uci : “Madonna, Madonna mia” !!!
Ma chi stai diciennu ? Chidda è muta, com’è ca ittava vuci
Buonaseva !
Oh, qua c’è anche il nostro Sindaco che ci onora.
No, no … non mi chiedete di fave discovsi. Io sono venuto solo pev vedeve i fuochi. Vipeto … Non mi chiedete di fave discovsi !!!
Buonasera … Pirdunati se trasimu, è ppi ripararini tanticcia da pioggia …
Trasiti, trasiti …
Buonasera, buonasera, brava gente. Qualcuno di voi ha visto mio figlio ? Quello è delicato, ora si pigghia ‘na bedda bronchite …
Ma cui, ‘u dutturi ? Ora ora, stava cca … era pieri peri ca maistrina.
Sì, sì … i vitti macari iu … erunu abbrazzati e aviunu ‘nu picciriddu ‘mbrazza !
La maestrina ? (agitandosi) Sono calunnie, sindaco, amici, fate qualche cosa per una povera madre infelice …
Don Sandru, sta vanniannu tutti ‘i piccati ra ghenti mienzu ‘a strata.
Ma i peccati di chi ?
Gesù, chiddi ca tutti quanti gli abbiamo detto in confessione. Sta sbriugnannu a tutt’ ‘u paisi.
E pi’ forza, comu si ricia: “U puostu ciù lurdu è ‘a uriccia d’o parrinu”.
Ognuno va e ci riversa tutti i sa fitinzie.
Ma non lo può fare questo. I preti non possono impazzire … qualcosa di buono c’è ancora nel cuore della gente, anche se c’è bisogno di scavare molto, ma molto, per trovarlo … pirchì, comu ricia ‘u dettu: “ ‘U immirutu mienzu a via, ‘u sa immu nun su talia” !!!
Tutto esaurito per la prima e seconda rappresentazione della commedia “ E’ asciuto pazzo ‘o parrucchiano (‘U parrucu ‘impazziu)”, con un pubblico che ha manifestato il proprio consenso regalando lunghi calorosi applausi.
In esecuzione:
Lorytema (S.V.Maniscalco), orchestrazione digitale e mixaggio a cura dell’Autore.
I promessi già sposi (Musical)
Sabato 9 aprile 2016 la “Pastorale giovanile” di Garbagnate Milanese, diretta da Alessandro Luraghi, ha messo in scena in prima nazionale la commedia musicale “I promessi già sposi” scritta da don William Abbruzzese con le musiche originali del compositore M° Salvatore Vincenzo Maniscalco.
Evento inserito nella programmazione del “Festival della fede 2016” con il patrocinio del Comune di Garbagnate Milanese(MI), realizzato grazie al Gruppo Culturale “ La piazza – Incontri culturali ” e alla Comunità Pastorale “Santa Croce” di Garbagnate Milanese (MI).
Nella commedia l’Autore ha immaginato di rivedere Renzo e Lucia ormai anziani e nonni che rievocano alcuni momenti e vicissitudini della loro tormentata storia d’amore. Racconto che viene fatto di fronte alla propria famiglia e ai vecchi nemici …
Lo spettacolo ha ottenuto grande successo grazie all’impegno e all’entusiasmo dei giovani ragazzi della Comunità Pastorale e al corpo di ballo diretto da Chiara Cilumbriello e Valeria de Micheli.
Molto apprezzate sono state le scenografie di Christian Silva e i costumi realizzati da Anna Rosa Amante con la collaborazione della sorella Antonella e un team di signore della Comunità Pastorale.
L’Ensemble e coro “Mister X”, sono stati diretti dall’Autore delle musiche, tutte eseguite e cantate dal vivo riscuotendo notevole successo.
Alcuni “Fotomomenti” della commedia musicale:
Renzo e Lucia in vacanza tornano al paese di origine …. all’interno della casa Agnese sistema la tavola …..
– Ma non ti ricordi? Ti ho detto che sono passati molti anni. Da promessi siamo sposati da tanti anni e le cose sono state sempre sotto la mano provvida di Dio… Renzo ricordati che la giustizia di Dio lava, corregge e perdona…
Arriva Perpetua destando a tutti meraviglia:
– Sei risorta?… Non sono morta! Così per molti anni tutti lo pensavano, la peste mi aveva contagiata … poi sono riuscita a scamparla …
… e mentre Perpetua racconta, arriva Don Abbondio:
– Perpetua … Perpetua … vieni! Perpetua smettila. Tu non sai come è complicata la vita!
– Sembra che ha visto i ladri …
– Peggio, peggio ! ! !
– Oh Perpetua con le tue domande!… portami il catino per i piedi Questo matrimonio non si deve fare né ora né mai …
In una locanda del paese tre personaggi Nibbio, l’Innominato e un bravo di don Rodrigo vivono di grandi ricordi …
Rievocano la Monaca di Monza e il rapimento di Lucia per mano di Egidio …
Arriva Lucia:
– Mi hai chiamato sorella?
– Si, Lucia … come sei bella! Ti invidio perché sei una ragazza da maritare e sei ormai prossima …
L’Innominato ricorda:
– La notte fu come il giorno. Ogni cosa combinata in vita mi veniva alla mente.
Andai al paese e cercai di parlare con il Cardinale:
– Finalmente siete arrivato. Sicuramente avete qualcosa di nuovo da dirmi, ma vedo che non parlate ….
– Cosa può far Dio di voi?
Nella casa arrivano Renzo e Lucia, ormai nonni, la figlia con le due nipotine:– Che bello rivedere i nonni qui al paese …
– E’ proprio bello stare in vostra compagnia. Nonnina cosa ci prepari di buono? Mamma dice che sei bravissima … si nonna racconta
Il racconto continua …
– E poi don Rodrigo? Abile scommettitore mi voleva e con suo cugino Attilio aveva scommesso che ce l‘avrebbe fatta.
Così con queste parole nel cuore fra Cristoforo andò …
– Sappia che non ho paura di lei e la vostra protezione non serve poiché Lucia Mondella è già protetta da Dio. Verrà un giorno ….
Bussano, entra Perpetua insieme all’Innominato:
– Proprio io in persona. Mi hai riconosciuto Lucia nonostante gli anni? Non hai paura di me?…
– Cosa ci prepari di buono Lucia?
– Una buona polenta, se voi ragazze mi aiutate …
– Don Abbondio si accomodi mentre noi prepariamo la tavola …
Un ringraziamento particolare al Corpo di ballo diretto da Chiara Cilumbriello e Valeria de Micheli …
… e all’Ensemble e coro “Mister X” diretti dal Maestro Maniscalco.
Tutto esaurito al Cinema Teatro Italia per la prima rappresentazione della commedia musicale scritta da don William Abbruzzese e musicata dal compositore Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco.
Don William Abbruzzese e Salvatore Vincenzo Maniscalco, autori della commedia musicale “ I promessi già sposi”
L’ensemble musicale e il coro “Mister X” insieme agli Autori del musical.
Foto ricordo del maestro Maniscalco con tutti gli attori.
In esecuzione:
I promessi già sposi (S.V.Maniscalco), orchestrazione digitale e mixaggio a cura dell’Autore.
Piacere di suonare (Master class)
Sabato 28 e domenica 29 novembre 2015, l’Associazione Culturale “Musica viva” e la scuola Comunale di Musica “Claudio Monteverdi” con il patrocinio del Comune e dell’Assessorato alla Cultura di Musile di Piave (VE), hanno organizzato due giornate dedicate alle composizioni del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco.
Questa Masterclass tenuta dal Maestro rientra negli eventi che la Scuola di musica organizza sotto il titolo “Piacere di suonare, incontri con i compositori”.
La prof.ssa Daniela Vidali, Direttrice della scuola “C. Monteverdi ” presenta il Compositore ai partecipanti della Masterclass.
Iniziano le due giornate “workshop”
con i giovani pianisti …in cui il Maestro ha ascoltato molte delle sue composizioni ….
tratte dai numerosi libri che ha pubblicato ….
dando consigli interpretativi ….
e complimentandosi con loro …
per l’ottima preparazione dimostrata.
Due giorni intensi per questi “giovani artisti” in cui il Maestro ha saputo regalare serenità e “Piacere di suonare” …
Alla Masterclass hanno partecipato quarantaquattro studenti, anche se le richieste di adesione sono state ben superiori, tanto che l’organizzazione artistica dell’evento ha dovuto diramare un’avvisto anche attraverso Facebook scusandosi per l’impossibilità di accettare ulteriori iscrizioni.
Alla fine di ogni esecuzione i piccoli artisti, hanno richiesto una “speciale dedica” autografa al Maestro…
che per loro è diventato semplicemente “Enzo, il maestro compositore” …semplicemente “Enzo, l’amico musicista” …
La Masterclass dedicata al Maestro Compositore si è conclusa con due incontri-concerto presso la Sala “O. Fallaci” del Centro Bressanin-Sicher che il Comune e l’Assessorato alla Cultura di Musile hanno reso disponibile.
Dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’importante evento, la professoressa Daniela Vidali presenta il compositore Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco al numeroso pubblico presente in sala.
Inizia il “concerto”….
con il pubblico che si lascia avvolgere dall’atmosfera “magica”…
che i “giovani pianisti” trasmettono …
attraverso le note delle composizioni del Maestro Maniscalco.
Foto ricordo con il gruppo del primo incontro-concerto
Foto ricordo con il gruppo del secondo incontro-concerto
Il maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco ringrazia tutti gli studenti che hanno partecipato con tanto impegno e bravura, la Direttrice della scuola comunale di musica “Claudio Monteverdi” di Musile di Piave (VE), Prof.ssa Daniela Vidali e tutti i docenti che, con professionalità e passione, hanno realizzato questa Masterclass.
In esecuzione:
Con il sole nel cuore (S. V.Maniscalco), brano eseguito live dal Maestro Andrea Rinaldi.
Indovina chi suona alla porta (Commedia)
Martedì 5 maggio 2015 presso il Teatro di Arese è andata in scena, in prima Nazionale “Indovina chi suona alla porta”, seconda opera teatrale realizzata dalla compagnia teatrale “Artin’Stable”.
Scritta da Ferdinando Ciriolo con la collaborazione della regista Emanuela Terzariol. Le musiche originali sono state composte dal maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco che insieme alla regista Terzariol ha fondato la compagnia nel 2013, compagnia nata per sostenere i progetti umanitari promossi dalle varie associazioni ONLUS.
Giovedì 21 maggio 2015, la commedia viene replicata al Teatro Italia di Garbagnate M.se.
Alcuni “Fotomomenti” della commedia:
Felice e Samantha, dopo dieci anni di convivenza, senza figli, non hanno più nulla da dirsi….
lui trascorre le sere in pantofole davanti al televisore, lei s’immerge sempre più frequentemente nella lettura di libri d’amore, sognando evasioni ed emozioni che più non ha …
Con loro vivono Lia, la madre di Samantha, una signora ancora piacente, vivace, dalle idee moderne e “Duca” il suo cane bassotto!
Un giorno Samantha conosce un nuovo collega di lavoro, Teo, e se ne innamora. Racconta al marito che Teo è così gentile da accompagnarla a casa in auto, alla fine della giornata lavorativa, Felice pensa bene di invitarlo a cena ….
Duca, che è un cane intelligente, ha capito tutto e non perde l’occasione per dimostrare la sua avversione verso Teo azzannandolo di continuo …
Angela, un’amica di Samantha, si presta a creare degli alibi durante le uscite segrete con Teo ….
Anche Giulia, collega di Samantha, si presta a spalleggiare l’amica e, con l’aiuto del marito Adamo, fornisce le occasioni per gli incontri …
Tutto procede senza intoppi sino a quando Felice non ha “l’infelice” idea di organizzare un ballo in maschera …
Felice scopre, durante il succedersi dei balli, tutta la verità, dopo litigi furibondi con tutti …
… rimane solo a casa, ma ecco che suonano alla porta e…. gran finale inaspettato e soprattutto imprevedibile… entra l’amico Rogert !!!
Un ringraziamento di vero cuore va al Corpo di ballo Sporting Club Center “Work in progress” diretto da Romina Saillant …
… e a tutti coloro che hanno lavorato “dietro le quinte”.
Salvatore Vincenzo Maniscalco, Emanuela Terzariol, Roberto Dabergami e gli attori della Compagnia Teatrale La compagnia Teatrale “Artin’Stable” ti invitano nella pagina di Face Book e cliccare “MI PIACE”: https://www.facebook.com/artinstable.compagniateatrale
In esecuzione:
Rogertema (S.V.Maniscalco), orchestrazione digitale e mixaggio a cura dell’Autore.
Che ridere mi sono ammalato… (Commedia)
Venerdì 11 aprile 2014 presso il Teatro Giovanni Testori di Novate Milanese (MI) è andata in scena in prima nazionale la commedia ironico-brillante: “Che ridere … mi sono ammalato”.
Scritta e diretta da Emanuela Terzariol con la collaborazione del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco che ne ha curato anche le musiche originali. La commedia in quattro parodie comiche svela il paradosso della nostra sanità, vista in chiave ironica e divertente. Per sdrammatizzare ciò che a volte accade nella realtà, gli attori sono protagonisti di situazioni tanto assurde quanto reali che purtroppo accadono nel quotidiano e sulla nostra pelle. Fortunatamente non è sempre così, ottimi medici svolgono il loro lavoro, con grande serietà e passione …. ma questa non è la nostra storia!
La compagnia amatoriale “Artin’Stable” nata nel 2013 da una idea di Emanuela Terzariol e Salvatore Vincenzo Maniscalco si prefigge di intraprendere un cammino di impegno a sostegno di progetti umanitari promossi da varie associazioni.
Alcuni “Fotomomenti” della commedia:
“ IN SALA OPERATORIA ”
– Il suo ragionamento non fa una piega. Intervento chirurgico intestinale: iniziamo!“ DALLA DIETOLOGA ”
– … C’ho portato anche le melanzane sott’olio…
… e i peperoncini salentini …
“SALA D’ATTESA OSPEDALIERA”
“La pazienza…
… dei pazienti nella sala d’attesa ospedaliera”…
“DAL VETERINARIO” (da “Canta che ti passa”)
– E’ stato quando gli ho dato la grappa che ha smesso di parlare !
Un tocco di maggiore effervescenza allo spettacolo lo ha dato il corpo di ballo Sporting Club Dance Center “Work in progress” di Solaro(MI), la cui direttrice e coreografa Romina Saillant ha brillantemente colto lo spirito della commedia adeguando le danze alle varie situazioni di scena.
Un sorriso in più è stato regalato dal comico Enrico Beruschi che in qualità di ospite d’onore ha aperto la serata nella rappresentazione del 15 aprile 2014 presso il Teatro di Arese. Il compito prezioso di presentare gli attori della compagnia è stato affidato a Robert Dabergami che, con la sua simpatia, ha esordito raccomandando a tutti i presenti: “ NON AMMALATEVI”
Un ringraziamento di vero cuore va esteso a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo.
Salvatore V. Maniscalco, Emanuela Terzariol , Robert Dabergami e gli attori della Compagnia Teatrale “Artin’Stable” ti invitano nella pagina di Face Book a cliccare “MI PIACE” https://www.facebook.com/artinstable.compagniateatrale
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BACKSAGE: La regista, Emanuela Terzariol e il Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco registrano la colonna sonora della commedia …
Montaggio delle scenografie e verifica tecnica dell’audio e delle luci…
In esecuzione:
Rosytema (S. V. Maniscalco), orchestrazione digitale e mixaggio a cura dell’Autore.
Melodie notturne (Concerto)
L’ Associazione Culturale “Amici della musica” di Quarto d’Altino (VE) con il patrocinio dei Comuni di Quarto d’Altino e di Marcon, ha organizzato due serate, dal titolo “Melodie Notturne – Quadri musicali” dedicate interamente alle composizioni del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco.
Il concerto del 27 luglio 2012, nella Piazza San Michele Arcangelo di Quarto d’Altino, è stato inserito nel programma della manifestazione “R…estate a Quarto”, rassegna estiva organizzata dall’ Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Pro Loco.
Il concerto del 28 luglio 2012 si è svolto nella Chiesa Parrocchiale Dei Santi Patroni d’Europa di Marcon. Ospite delle due serate l’autore delle musiche il Maestro Maniscalco.
La prima serata viene aperta da Fabio Marinello, presidente dell’Associazione Culturale “Amici della Musica” di Quarto d’Altino, ideatrice e organizzatrice della manifestazione. Dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del concerto viene ceduto il microfono alle prime due presentatrici che si alterneranno sul palcoscenico. “Buona sera a tutti. Il Maestro Maniscalco da quasi 40 anni compone pagine di musica caratterizzate da profonda intensità emotiva. Questa sera i “Quadri musicali” del Maestro saranno tradotti in musica da giovani e giovanissimi pianisti che attraverso le proprie esecuzioni ci condurranno in un mondo fantastico…” sono le parole di Elisa Buso per introdurre la serata-concerto.
“… Alle opere impegnative che implicano notevole maturità musicale tecnica e interpretativa, il Maestro Maniscalco ha sempre affiancato la produzione di composizioni dedicate a noi bambini che esprimono gioiosamente il piacere di suonare e le trascrizioni di brani celebri che ci permettono di conoscere la musica classica e quella tradizione…”, così la “piccola” presentatrice Angela Marafatto presenta i brani che il Maestro ha scritto per i “giovani pianisti”. Il concerto prosegue con pregevoli esecuzioni, tutte gradite dal numeroso pubblico attento e generoso di applausi…
“… Nostalgia, speranza, gratitudine… quanti sentimenti diversi affiorano alla mente lasciandosi cullare da queste note”, sono le parole che Elena Marafatto utilizza per presentare l’esecuzione integrale dell’ultima raccolta pubblicata del Maestro Maniscalco Con il sole nel cuore, che apre la seconda parte del concerto.
“… Ci può dire due parole a proposito della raccolta “Con il sole nel cuore” che abbiamo appena potuto apprezzare? Da che cosa ha tratto spunto?
I brani sono stati pensati seguendo un filo conduttore o indipendentemente uno dall’altro?”… Elisa Buso inizia l’intervista al Maestro….
L’ultima parte della serata è dedicata ad alcune riflessioni musicali che il Maestro ha composto nel corso degli anni. “Note composte con grande passione, note che trasmettono grandi passioni…”,
Visibilmente emozionato il Maestro Maniscalco ringrazia i giovani artisti che hanno suonato nelle serate di Quarto d’Altino e di Marcon.
I comuni di Quarto d’Altino e di Marcon, che hanno dato il patrocinio alle due manifestazioni, il parroco Don Domenico Trivellin della Chiesa Dei Santi Patroni d’Europa di Marcon , le Associazioni culturali del territorio e l’AVIS di Marcon che hanno contribuito nell’organizzazione.
… il pubblico presente alle due serate che ha sottolineato le splendide esecuzioni con generosi e intensi applausi.
La Serata di Marcon si è conclusa col gradito intervento del Presidente dell’AVIS di Marcon, dott. Vito Caputo che, insieme al direttore artistico M° Maddalena De Facci, ha donato, fra l’altro, il quadro del manifesto delle due serate con la firma autografa di tutti i partecipanti.Il Maestro invia un personale ringraziamento al Direttore artistico delle due serate la M° Maddalena De Facci che alla grande professionalità ha “affiancato” il cuore nell’organizzazione dello spettacolo e nella preparazione dei giovani artisti che si sono esibiti.Questa manifestazione è stata possibile grazie a:
Associazione culturale “Amici della Musica” di Quarto d’Altino con il patrocinio dei Comuni di Quarto d’Altino (VE) e di Marcon (VE)
Maestra Maddalena De Facci, organizzatrice e direttore artistico
Fabio Martinello, Presidente dell’Ass. culturale “Amici della Musica”
Alice Baciocco-Elisa Buso-Angela e Elena Marafatto, presentatrici
Tutti i Pianisti che hanno dato “vita” alle note delle composizioni del Maestro Maniscalco: Eleonora Busetto, Elisa Busetto, Antonio Caputo, Elisa Casarin, Matilde Castellaro, Elia Cecino, Annamaria Epifani, Vera Cecino, Gaia Moro, Valentina Pellico, Riccardo Roncato, Alessandra Signoretto, Giulia Toniolo, Giovanni Zago…
…e a tutti coloro che hanno donato la loro professionalità e collaborazione “dietro le quinte”.
In esecuzione:
Romanza blues (S. V. Maniscalco), brano eseguito live dalla pianista Valentina Pellico.
Maniscalco in love (Concerto)
Venerdì 2 dicembre 2011 presso il Teatro Italia di Garbagnate Milanese, è andato in scena il concerto dedicato alla carriera del maestro Maniscalco dal titolo “Maniscalco in love” promosso dall’assessorato alle Politiche Culturali del comune di Garbagnate Milanese, insieme all’associazione Volontari per la salute – A.V.Ro.S. “Zambia … una speranza per l’Africa” e al Comitato del Concorso Musicale “Sara Preatoni”.(da “Settegiorni”)
“Omaggio alla musica vera, uno spettacolo interamente dedicato al maestro di musica Salvatore V. Maniscalco, che ha dato tanto dal punto di vista musicale, alla comunità di giovani musicisti della zona …”
(da “Il Notiziario”)
“La serata vuole essere un omaggio al compositore e musicista della nostra città, che da molti anni si impegna per la promozione della musica tra i giovani curando, in qualità di direttore artistico, il Concorso musicale Sara Preatoni …”
Per te …
Che quando suoni voli,
perché la musica è quella piccola catena,
forte e indistruttibile,
che lega il tuo cuore alla tua anima.
Attraverso la tua musica,
ci fai ascoltare
ci fai vedere,
ci fai sentire,
ciò che vibra dentro te…
note d’amore. (E. Terzariol)
Con queste belle ed affettuose parole, scritte dall’Amica e regista Emanuela Terzariol, la serata concerto ha avuto inizio regalando al numeroso pubblico presente in sala esecuzioni di vero pregio……composizioni nella versione originale “classica” …
… ma anche “moderna”, con esecuzioni trascritte dagli artisti …
… brani “cantati” …
… e brani “ballati” …
Tutte splendide esecuzioni in cui si toccava “con mano” l’amore che ogni artista ha dedicato alla propria performance e che il pubblico ha percepito e apprezzato con intensi applausi.
La Serata si è conclusa col gradito intervento del Sindaco Dott. Leonardo Marone …
“Le cose migliori si ottengono con il massimo della passione”
In esecuzione:
Dolce Sara (S.V.Maniscalco), brano eseguito live dall’ Ensemble Classica Trio.
Garbagnate “CittàNatale” (Concerto)
“Garbagnate – Città Natale 2011” … serata di Auguri aperta a tutta la cittadinanza, durante la quale vengono premiate le varie associazioni culturali presenti nel territorio.
“Non esiste Natale senza Musica: antiche nenie ancestrali e frizzanti brani pop diventati rapidamente dei classici, adornano da sempre le festività di fine anno, contribuendo a creare quella atmosfera magica a cui è impossibile resistere. Da qui è nata l’idea di creare la “nostra” colonna sonora di Natale…” Con queste parole il Sindaco, Dott. Leonardo Marone, introduce la serata – concerto promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali. In questa “Serata concerto” viene presentato il CD “Concerto, canzoni natalizie”, con autori e musicisti garbagnatesi e la direzione artistica del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco. Presentatrice della serata è Francesca Paganini, invita il Maestro Maniscalco e il Dott. Mario Marone a illustrare il CD realizzato.
La realizzazione del CD “Concerto, canzoni natalizie”, straordinario progetto fortemente voluto dall’amministrazione Comunale intende omaggiare i numerosi artisti locali che hanno donato la loro voce e la musica dei loro strumenti per celebrare insieme la solennità del Santo Natale.
“Ho assunto con immenso piacere la direzione artistica e curato la rielaborazione di alcuni brani, rivisitando i motivi tradizionali nell’intento di portarli in una dimensione innovativa e d’avanguardia. Questa musica vuole raggiungere il cuore di tutte le persone che durante le festività ascolteranno la compilation insieme alle loro famiglie, per donare loro serenità e gioia. Il lavoro, svolto con entusiasmo e umiltà, ha visto la collaborazione di artisti per professione e artisti per “vocazione”, accomunati dal grande amore per la musica…” con questa parole il Maestro Maniscalco ha presentato al pubblico presente il CD. La serata prosegue con premiazioni e musica dal vivo…
La direzione artistica della serata affidata al Maestro Maniscalco riscontra notevole successo e gradimento da parte del pubblico presente in sala, che apprezza la musica dal vivo e l’organizzazione fluida dello spettacolo-concerto.Un ringraziamento di vero cuore va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serata in particolar modo a Laura Sangesi che ha collaborato nell’organizzazione della serata, Giorgio Gaiani che ha realizzato le foto, Franco Toresini per le riprese video e Davide Bosio che ha curato la fonica e le luci.
In esecuzione:
Notte magica (S. V. Maniscalco), registrazione analogica e strumenti digitali, orchestrazione, mixaggio a cura dell’Autore.
Musica per la città 2012 – “Recital per Sara”
Sabato 21 aprile 2012 si è svolta la 4° Edizione del Concerto “Musica per la città – Recital per Sara”, inserito nella manifeastazione “Una settimana fra le Groane” patrocinata del Polo Culturale – Insieme Groane, con la collaborazione della Città di Garbagnate Milanese e il comitato del Concorso Musicale Internazionale “Sara Preatoni”.
Anche per questa edizione l’organizzazione e la direzione artistica sono state affidate al Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco.
Ha aperto la serata la violoncellista Sofia Bellettini, vincitrice assoluta del 19° Concorso Musicale Sara Preatoni 2011.
Accompagnata al pianoforte da Giulia Ciaccia ha eseguito brani di Saint Saens, Mendelsshon, Chopin, e alcune brani del compositore Salvatore V. Maniscalco.
Tra queste spiccano per brillantezza di esecuzione e virtuosismo dello strumento, “Capriccio n. 1 per violoncello solo”, tratto dalla raccolta per pianoforte “Pensieri liberi” (Ed. Musicali Rugginenti Volontè & Co) e “Pensiero antico”, tratto dalla raccolta per pianoforte “Con il sole nel cuore” (Ed. Musicali Intra’s)
Sofia Bellettini termina la sua esibizione, eseguendo insieme alla sorella Sara (primo premio categoria “Esordienti” – 19° Concorso Musicale Sara Preatoni 2011) il brano del Maestro Maniscalco “Malinconie” trascritto per violino, violoncello e pianoforte.
La seconda parte della serata ha visto come ospite il saxofonista arrangiatore Paolo Favini che ha animato il concerto con un tributo musicale a Gerry Mulligan, accompagnato al pianoforte da Fabrizio Bernasconi e al contrabbasso da Marco Mistrangelo.
Oltre ai brani dedicati al compositore Mulligan, sono stati eseguiti due composizioni del Maestro Maniscalco, “Astro” e “Romanza blues” arrangiati da Paolo Favini, che ha inserito il suo personale sound-blues molto apprezzato e applaudito dal compositore e dal numeroso pubblico presente in sala.
Un ringraziamento particolare va alla presentatrice Pamela Fontana e alla Prof.ssa Claudia Maverna Preatoni, Presidente del Comitato organizzatore del Concorso Musicale “Sara Preatoni”…e agli artisti che hanno partecipato al concerto.
In esecuzione:
Astro (S. V. Maniscalco), brano eseguito live dal trio P. Favini (sax), F. Bernasconi (pianoforte) e M. Mistrangelo (contrabbasso).
Il coraggio di Amare (Musical)
Sabato 2 febbraio 2008 presso il Palasport “Concetto Lo Bello” in Siracusa è andato in scena la Prima Rappresentazione Nazionale
“Il coraggio di amare”. Il musical nasce per narrare e cantare la storia di Rosa e delle sue compagne, i “Gigli della montagna”, fondatrici della Congregazione delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia.
Il CD-Compilation “Il coraggio di amare”, la Raccolta delle musiche e dei testi delle canzoni, il Copione del Musical col CD delle basi musicali sono in vendita presso i migliori negozi di musica anche “on line” e presso il Sito della Casa Musicale ECO di Monza
La commedia è stata portata in scena dalla “Compagnia dei Gigli”.
La regista, Lorella Mauro, racconta come nasce il musical:
“Quando mi è stato consegnato il fascicolo contenente la raccolta delle testimonianze sull’operato dei “Gigli della montagna”, Suor Carmela Distefano, Madre Generale della Congregazione, mi ha proposto di realizzare una rappresentazione teatrale che facesse conoscere il carisma della Congregazione e che trasmettesse un messaggio cristiano – vocazionale. Per affrontare il lavoro di ricostruzione storica degli eventi che hanno caratterizzato la straordinaria impresa di Rosa e dalle sue compagne, ho coinvolto l’amico Gianni Brullo per la stesura del copione e l’amico compositore M° Salvatore Vincenzo Maniscalco per scriverne le musiche. L’opera teatrale è divenuta così un musical a cui abbiamo dato il titolo “Il coraggio di amare” … perché l’Amore “vero”, quello che non conosce “confini e calore”, presuppone davvero un atto di coraggio. Ed è in quest’ottica che abbiamo deciso di collaborare alla realizzazione del Progetto “La città del sorriso” in Brasile. I testi delle canzoni sono state tratte dalle poesie di suor Teresa Fichera e liberamente trascritte dal Suor Maria Pina Arrabito, entrambe Suore Orsoline della Sacra Famiglia.”
Claudia Koll, madrina dello spettacolo, insieme agli Autori del Musical e la Madre Generale Suor Carmela Distefano presentano l’Opera alla stampa e al pubblico…
L’autore delle musiche ricorda:
“Quando l’amica Lorella Mauro mi propose di realizzare una commedia musicale inviandomi il testo dell’opera, mi si è aperto un “libro” contenente già tutte le note. Le poesie di Suor Teresa Fichera mi hanno rubato letteralmente il cuore. Ricordo quel giorno in cui, al telefono, la regista e autrice dell’Opera teatrale, Lorella Mauro, mi leggeva la storia della nascita della Congregazione delle suore Orsoline della Sacra Famiglia ed io, a milletrecento chilometri di distanza, suonavo al pianoforte già le prime note che sarebbero poi diventate il tema principale del musical “Il coraggio di amare.”
Il pensiero delle Suore Orsoline della Sacra famiglia per l’autore delle musiche:
“L’ottima interpretazione musicale del M° Salvatore Vincenzo Maniscalco ha dato maggior splendore ai versi creati da Suor Teresa Fichera che, grazie al lavoro di trascrizione svolto da Suor Maria Arrabito, sono diventati un incisivo messaggio cristiano.”
In breve la storia…
In un piccolo borgo del Ragusano, negli anni fra il XIX ed il XX secolo, nasce un’attraente storia di carità cristiana. Dopo le tre guerre per l’indipendenza e l’unificazione d’Italia, appena si hanno segni di ripresa, a Monterosso Almo (RG) nasce un insolito fervore cristiano: viene restaurato ed ingrandito il tempio di San Giovanni Battista, situato nel punto più elevato della collina…
Non molto distante e precisamente ad est del tempio, in una casa di Via Siracusa, dove questa fa angolo con Via Ignazio Pagano, vive una fanciulla di nome Rosa, ultima dei quattro figli dei coniugi Pasquale e Angela Roccuzzo. L’alba della sua fanciullezza è offuscata da un’intensa nube: la mamma si ammala gravemente e successivamente muore. Rosa ha 14 anni.
Consapevole della sua condizione di orfana, sente che nuovi doveri l’attendono: il padre, i fratelli, la sorella, tutti bisognosi di conforto e di aiuto spirituale; la sua pietà non si circoscrive soltanto nell’ambito della sua famiglia, ma ne varca i confini, si spande come luce ovunque è ombra. All’età di 15 anni (siamo nel 1897) mentre tutte le ragazze della sua età vivevano spensieratamente e piene di ideali mondani, Rosa osservava l’andamento del proprio paese, dove regnavano povertà e miseria assoluta…
Visitava i poveri e gli ammalati, regalava, secondo il bisogno, lenzuola, capi di biancheria, confezionati con la tela che la sua mamma aveva tessuto e conservato in gran quantità in una capiente cassa. Il padre non ostacolava il suo operato… Vedeva bambini orfani, abbandonati, senza che nessuno si prendesse cura di loro, né dal punto di vista religioso né sociale. Pregava e pensava di dar rimedio a questi bisogni… Ma si sentiva incapace di attuare tutto questo da sola, allora cercò delle amiche perché la aiutassero. Prima fra tutte, GIOVANNA Giaquinta, sua vicina di casa, una ragazza bella e molto vivace, più piccola di lei.
La chiamava spesso da una finestra, l’intratteneva in piacevoli conversazioni e poi l’invitava a recarsi in sua compagnia presso alcuni poveri. Ottenuta questa collaborazione, usava argomenti così persuasivi che riuscì a fare della Giaquinta una zelante apportatrice di carità. Ma il suo cuore non era ancora pago: due sole non bastavano per questa grande opera. Rosa conosceva tre sorelle: CARMELA, CRISTINA e GIUSEPPA Inzinga, giovani timorate di Dio e di grande modestia che, fatte partecipi del coraggioso progetto, acconsentirono ad unirsi al nascente gruppo. L’ultima fu ARCANGELA Salerno, sartina molto rinomata nel paese, tutto Monterosso si serviva da lei. Una giovane di bell’aspetto, con un discreto bagaglio culturale, di costumi integerrimi, anche se non aliena da una certa ricercatezza mondana, aveva capacità uniche, modi “fini”, gentili ed attraenti, che rivelavano la bontà d’animo, illuminata da una viva intelligenza.
Così si formò il gruppo: la sera del 1° febbraio le cinque giovani Rosa, Giovanna, Giuseppa, Cristina e Arcangela, nel comune intento di dedicare la vita al Signore attraverso la preghiera e l’umile servizio ai fratelli più bisognosi di aiuto, danno inizio ad una nuova Famiglia Religiosa in una casa, offerta loro in uso dalla Sig.ra Eleonora Sardo, appartenente ad una famiglia facoltosa del paese.
La mattina del 2 febbraio 1908, giorno della Presentazione del Signore, si recano insieme a Messa nella Chiesa di S.Giovanni Battista, lì si offrono al Signore per le mani di Maria Santissima. Fortificate dal Cibo Eucaristico e dall’offerta di sé fatta ai piedi dell’altare, e si misero subito all’opera … … così nasce la Congregazione delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia.
Un grande ringraziamento va al pubblico che in ogni rappresentazione è stato numeroso e generoso di applausi!
In esecuzione:
Il coraggio di amare (S.V.Maniscalco), tema principale del musical omonimo.
Bagolata N. 1
Raccolta di brani per fisarmonica composta in collaborazione con il mio alunno e amico Quintino Carriero (Zolgia) e firmata con il nome “Bagola”, pseudonimo ufficiale SIAE con cui il maestro Maniscalco ha firmato molte sue composizioni.
La raccolta contiene sette brani: tre mazurche, un valzer e tre polche.
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© 1988 – Pubblicato da : Edizioni Musicali Pandora – Roma
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► Scrivimi utilizzando la sezione “Contatti” per altre informazioni sulle mie composizioni.
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Di seguito tre brani dei sette che compongono la raccolta
1999 – DOLCE SARA
Il CD contiene tre composizioni originali registrati live dall’Autore M° Salvatore Vincenzo Maniscalco:
1,Dolce Sara
2.Pensieri liberi… per Sara
3.Terre lontane
© 1999 – Prodotto da: EsseviEmme “DolceMusica”
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2016 – I PROMESSI GIA’ SPOSI
DVD della commedia musicale scritta da Don William Abbruzzese con la regia di Alessandro Luraschi
Musiche originali del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco.
“Ensemble” e coro “Mister X” diretto dall’autore delle musiche.
Direzione Artistica: M° Salvatore Vincenzo Maniscalco
© 2016 – Prodotto da: EsseviEmme “DolceMusica”
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2015 – INDOVINA CHI SUONA ALLA PORTA
DVD della commedia musicale scritta da Fernando Ciriolo, messa in scena dalla compagnia teatrale“Artin’Stable
Diretta da Emanuela Terzariol
Musiche originali del Maestro Salvatore Vincenzo Maniscalco –
Direzione Artistica: M° Salvatore Vincenzo Maniscalco
© 2015 – Prodotto da: EsseviEmme “DolceMusica”
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